Scorre
sulla tela
il pennello
e sulla tavolozza
della pianura
i colori attinge.
Sullo sfondo
il mare
che il lago
lambisce
sulla cui riva,
al limitar
del canneto,
le verdi palme
ombreggiano.
Vola basso
il gabbiano
sfiorando
eucalipti
cipressi e pini
mentre qualche passero
fa la spola
tra filari di vigna
e campi incolti.
La mimosa,
senza quiete,
dal vento spettinata
su ciuffi
d’erba e fiori
svetta e ondeggia.
Sugli argini
del canale
due bambinetti
felici
si rincorrono
e dal cielo,
terso e azzurro,
il sole
riscalda il cuore.
11.11.'10