Mi sento vulnerabile oggi
come un guerriero senza corazza
sotto un nugolo di frecce.
Errori, rimpianti, nostalgie e paure
crescono a dismisura
e come giganti
calpestano e feriscono.
La montagna di solida roccia
è solo una montagna di cristallo
e basta l'inquieto vento
ad aprire crepe e fessure
e a mettere a nudo
la vera natura dell'essere umano,
sempre debole e precaria
flebile e delicata
mascherata da pietra
fin quando la vita,
bella ma pur sempre crudele,
sgretola anche le più dure tempre
e quel che rimane
è sempre una montagna di cristallo.
14.11.'21