Questa è la storia di un mago
buono e sensibile,
tanto potente
quanto spesso fallibile
nel discernere tra bene e male.
Amava la sua famiglia
e il suo amore era ricambiato,
ma la moglie
cominciava ad avere problemi di salute
e i suoi quattro figli,
ormai adolescenti,
pretendevano quella libertà
di cui ognuno ha bisogno per crescere
e questo gli creava ansie e preoccupazioni.
Dove vanno?
Con chi vanno?
Cosa fanno?
Finché un giorno,
stanco delle sue paure
e incapace
di pensare ad altri
se non a sé stesso,
trasformò la sua intera famiglia
in piccole statue di porcellana.
Le conserva nella vetrina dei soprammobili
e trascorre quasi tutta la giornata
a guardarle,
pronunciando sempre la stessa frase:
"Ho vinto, vita crudele,
i miei cari staranno sempre con me,
sani e salvi."
28.2.’21