Non voglio essere il poeta
di questo o di quell'amore.
Voglio essere il poeta dell'amore,
dell'amore che si racconta
perché si può raccontare,
degli amori proibiti,
che non si possono
e non si vogliono raccontare
perché proibire
è più facile che capire,
dell'amore che sta per nascere
anche se sembra troppo bello
per essere vero,
di quello che è nato
e non invecchierà mai
e di quello che è già vecchio
prima ancora di nascere.
Voglio essere il poeta di tutti gli amori,
degli amori tristi, allegri,
difficili, impossibili,
di quelli che fanno versare
lacrime di gioia
di amarezza,
di quelli disperati
senza speranza,
di quelli che durano una vita
e di quelli che durano poco
ma che sarebbero stati
gli amori per la vita.
Voglio essere il poeta dell'amore.
Voglio cantare l'amore,
tutto l'amore,
perché quando si parla d'amore
che senso ha
costruire un muro nel cielo?

27.12.’21