X

Ho aspettato tutta la notte
sulla riva del mare
per vedere sorgere il sole
e parlare con lui
e quando all’orizzonte
è spuntato il ciuffo dei suoi capelli,
fatti di arruffati e tremolanti raggi,
eravamo in tanti a salutarlo,
la spuma del mare
che ha cominciato a popolarsi
di bianche
evanescenti strisce,
il vento del mattino
delicato
come la carezza di un bambino,
i gabbiani
che disegnavano arabeschi nel cielo,
una nuvola
che voleva il sole tutto per lei
anche se solo per pochi attimi
e lo nascondeva ai miei occhi
e ai granelli di sabbia
che volevano continuare a brillare.
Quando è scesa la sera
e sentivo già la luna cantare,
non mi ero ancora stancato
di parlare con lui.
Gli ho chiesto di rimanere
e mi ha risposto che non poteva,
“Per questo la Terra è rotonda
e il sole non dorme mai”,
mi ha detto,
“perché in ogni parte di essa
c’è sempre qualcuno
che vuole parlare con me.”

24.1.’18