Amaro
come quando sfugge dalle mani,
come nebbia sparisce
e lascia nel cuore
muti tormenti,
inguaribili ferite,
sete insaziabile
il cuore distrugge
e mai
il corpo si placa.
Dolce
come quando ti abbraccio
su quel letto di gioie
intrecciato di passione
e se fossi vissuto per questo momento,
solo per questo momento,
cos’altro desiderare
se non riviverlo ancora
e poi ancora
e ancora
e ancora
e sempre
se sempre esiste?
Piccante
come il desiderio,
che brucia,
di vampate
lo spirito accende
e lascia in bocca
le fiamme del sole
la lava che erutta
la sabbia bollente del deserto,
deserto di piacere.
Pungente
come il tempo senza te,
come sapere
che potrò stare ore
o forse giorni
senza poterti avere
di nuovo tra le mie braccia,
come il freddo dell’inverno
quando non posso riscaldarmi
accanto a te.
Agro
come il brivido che m’avvolge
al pensiero di rivederti
e che il corpo mio fa tremare
in un fremito d’emozione.
Unico
avvolgente
inebriante
come
come solo il sapore dell’amore.
7.8.’17