Dal dolore
affranto
afflitto
annientato
lacerato
al tuo cospetto
impietrito
resto.
Ancor credere
non voglio
che mai più
riaprir quegli occhi
potrai
che mai più
mai più
mai più
niente potrai
niente potremo
mai più.
Davanti a me
immobile
senza vita,
davanti a te
immobile
desiderando
che anche
su di me
l'odiosa
distruttiva
rapace
morte
si posi.
22.9.09