X

Alberi
con le lunghe braccia spoglie
che da lato a lato del viale
si allungano
quasi a toccarsi,
alberi
ammalati di tristezza
spenti come il cielo
in una notte di pioggia
si trascinano ogni giorno
sotto il peso della vita,
fin quando un’esplosione di foglie
non cambia il loro volto.
Ridono adesso
quegli alberi
e come per gli umani,
basta un po’ di primavera
per dimenticare l’inverno.

12.4.’17