X

Al posto delle mani
ha un colabrodo
e così leggera è la sua testa
che domani
è già troppo lontano.
Manibucate
è sempre senza soldi
perché neanche entrano
che già escono.
Compra spende spande
spreca e poi impreca
per la tasca vuota
la pancia che brontola
il sonno che perde.
Chiede implora piange
vuole e poi si duole
perché nessuno a lui più crede
nessuno presta
nessuno dà
troppi debiti male onorati
troppe promesse mai mantenute
troppa fiducia sempre tradita.
Mesto se ne va
Manibucate
solo soletto
per la sua strada.
Son finiti i soldi
son finiti gli amici
son finiti i parenti
e a chi chieder
più non sa.
Rimane solo il prete,
forse un tozzo di pane,
impietosito,
glielo darà.

1°. 5. '14