Lungo i cigli
della strada
del Borgo
che ogni dì
nei due sensi
percorro,
quando
a primavera
d’arcobaleno
si vestono
i prati,
un tappeto
di fiori
m’accoglie.
Cammino
tra scrigni
di gemme
in un mare
di stelle
e collane
di perle
e mi sento
un principe
in un castello
di luce.
8.5.'09