Non c’è mai tempo
in questo mondo che corre
e di frenesia impazzisce.
Dove sei, tranquillità,
che il cervello appaghi
e la salute preservi?
Non c’è tempo
per fermarsi a riposare,
per dormire,
per sognare,
per mangiare, meditare
e ogni cosa assaporare,
solo guardare e non vedere,
ascoltare e non capire,
agire e non pensare.
Dove sei, tranquillità,
che il tempo non divori
e l’attimo conservi?
La fretta,
dell’uom cattiva consigliera,
indifferenza partorisce
e di nevrosi ci arricchisce
e giorno dopo giorno,
inesorabilmente
e senza fretta,
lentamente
ci consuma.
3.3.08