Fuori c'è tutto un mondo
che non si vede
rannicchiati sul letto
o seduti a sognare,
che si trasforma tra i fumi dell'alcool
o nell'ebbrezza di una pillola.
C'è un fiume di gente
che straripa
gli argini dell'apatia,
una cascata di colori
che ridipinge
i neri muri della casa,
un ritmo vitale
che spezza
il silenzio dell'angoscia,
un canto sereno
che copre
il suono assordante della monotonia.
Fuori
c'è tutto un mondo
lascia la gabbia
e vola.
7. 6. '13