Cadente
la vecchierella avanza
e sulle sue spalle
il vetusto fardello
che a ogni porta bussa.
E’ triste quel volto,
che di sorrisi è parco,
di risate avaro
e nei pensieri assorto.
Dolci memorie,
ora linfa vitale,
le sue giornate riempiono
e i ricordi
non lascian più posto
alla speranza.
Cadente
la vecchierella avanza
ma la saggezza la sostiene,
e quel bastone,
spesso del tempo vincitore,
è di fini perle intarsiato,
che sole tra le virtù
rendon l’età
ambita meta.
3.5.1998