Sei acqua,
che disseta e rinfresca,
inaspettata goccia
in un deserto,
sorgente di vita
in un cespuglio appassito.
Sei fuoco,
che accende e riscalda,
sospirata fiamma
in un gelido ghiacciaio,
agognato tepore
dopo una notte di tramontana.
Sei terra,
nuda e preziosa
in una steppa bruciata,
desiderata linfa
tra pianure di lava.
Sei aria,
fresca e vitale
su cime alte e inarrivabili,
atteso soffio di vento
tra fessure
di caverne inospitali.
E senza di te
sarebbe un altro mondo.
23.1.'11