X
La ricorrenza

E’ il giorno dei morti.
Si affollano
i cimiteri
perché il dovere
chiama
e la coscienza
occor sopire.
Falso quel fiore
falsa quella lacrima
e vuote,
già domani,
le buie tombe,
spoglie d’affetto
e d’amor prive,
perché tutti
si commuovono
sol quando
società impone.
Falso quest’uomo
che di falsità vive
e di falsità
si circonda.
Mesta
quella processione
di maschere vaganti,
a far vedere
che ci sono.
Triste
quell’espressione
di cui ognun si veste
per riacquistar sorrisi
al finir della commedia.
E commedia sia
perché di più
non si può fare.

2.11.10