X
Solitudine

Sulla sedia
di legno intrecciato
dondolando
il mio dì trascorro,
con dovizia
sfogliando quel libro
che non di pagine è fatto
ma d’indelebili ricordi
è scritto.
Fedele
il mio amico ascolta
e alle mie storie
il suo orecchio presta.
A nessun altro
la vita ho dedicato
e lui solo
la mia vecchiaia conforta.
Memorie,
dal tempo velate,
nel narrar rivivono
e par che il passato
ancor presente sia.
Così al mattino
davanti allo specchio
mi siedo
e al taciturno amico,
che dallo specchio
mi guarda,
la mia storia,
dondolando,
racconto.

25.3.'08